A Salvador Allende (Santiago del Cile 26 giugno 1908)

Quel giorno vidi un popolo sconfitto,
calpestato,
martoriato da ferro e fuoco.
Le bandiere rosse giacevano nascoste,
sotto cumuli di polvere.
Eppure c’era chi cantava:
Venceremos!
Sotto i colpi di quegli infami
di stelle e strisce farciti,
da papi e preti benedetti.
Presi la rabbia, chiusi il pugno
e gridai con loro:
Venceremos!